L'eclettica Wertmüller nasce a Roma il 14 agosto 1928. E' stata sempre conosciuta come una donna dal carattere molto forte, capace di non farsi mettere i piedi in testa da nessuno. 

Le sue produzioni sono state spesso oggetto di discussioni, toccando l’impegno politico e sociale, i temi del femminismo, dell’anarchia e dei disagi sociali. Nella seconda metà degli anni ’60 nasce il sodalizio con l’attore Giancarlo Giannini, protagonista di pellicole come "Mimì metallurgico ferito nell’onore" (1972) considerato tra i migliori affreschi cinematografici della situazione del Sud Italia.

È stata la prima donna ad essere candidata all’Oscar come miglior regista. Ha ispirato molte donne dopo di lei, avendo avuto il coraggio di proseguire sulla sua strada in un’epoca dove erano poche le donne che si affacciavano a questo mestiere ed esistevano molti pregiudizi al riguardo.